AL TEATRO COLOMBO DI VALDOTTAVO LA 1ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA “TEATRO IMPOSSIBILE”

Domenica 17 marzo alle 16.30, al teatro comunale di Valdottavo va in scena “Segni”, una eccezionale performance teatrale dei centri diurni “Biglie Gialle” di Stiava e “Cimbilium” di Camaiore, CREA coop. soc.

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AL TEATRO COLOMBO DI VALDOTTAVO LA 1ª EDIZIONE 

DELLA RASSEGNA “TEATRO IMPOSSIBILE”

La forma d’arte come percorso privilegiato per l’integrazione 

Il sociale in scena: con la rassegna “Teatro Impossibile” salgono sul palco le donne, gli adolescenti e i disagi di una società che cambia.

Sono sei gli spettacoli della 1ª edizione della manifestazione culturale che sarà inaugurata l’8 marzo, alle 21, con la rappresentazione intitolata “Donne in Scena” in programma al teatro comunale “Colombo” di Valdottavo (comune di Borgo a Mozzano) che ospiterà anche tutti gli altri spettacoli promossi da un pool di enti e associazioni: Provincia di Lucca, Regione Toscana, Fondazioni bancarie Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca, sodalizio ‘Teatri della Valle del Serchio’ e associazione ‘Opera Bazar’.

Il fil rouge che lega questi spettacoli è rappresentato sia dal fatto che si tratta di compagnie teatrali con sede in provincia di Lucca, sia dall’impegno nell’ambito della disabilità attraverso un lavoro che affronta spesso particolari tematiche sociali.

La rassegna teatrale è stata pensata all’interno del più ampio progetto “Impossibile arte possibile” che – attraverso laboratori teatrali, incontri con attori e organizzatori – punta a favorire la crescita di una cultura della diversità intesa come caratteristica fondamentale di ogni persona e come ricchezza. Partecipano al progetto le associazioni del territorio che operano nell’ambito della disabilità e i sodalizi culturali che, insieme con la Provincia di Lucca, hanno individuato nell’espressione artistica il percorso privilegiato verso l’integrazione e la consapevolezza delle potenzialità e capacità di queste persone le quali, anche attraverso l’approccio alla forma d’arte teatrale, riescono a relazionarsi in modo migliore con il mondo di tutti i giorni.

“Con la rassegna ‘Teatro Impossibile’ – commenta l’assessore provinciale alle politiche sociali Federica Maineri -, grazie alla collaborazione con la Rete dei Teatri della Valle del Serchio, presentiamo al pubblico alcune delle attività realizzate dalle associazioni che hanno maturato negli anni una sensibilità specifica e un’apertura al tema dell’integrazione. L’iniziativa è uno dei risultati tangibili del progetto ‘Impossibile..arte possibile’ che ha rappresentato per molte persone uno strumento di crescita umana e di arricchimento reciproco attraverso il confronto e il lavoro comune portato avanti tra enti pubblici e volontariato fin dall’idea progettuale iniziale”. 

Il programma:

Venerdì 8 marzo, alle 21, si aprirà la rassegna con lo spettacolo “Donne in scena”, realizzato dalla Compagnia Croce Verde di Viareggio, in collaborazione con Uni T.R.E. di Viareggio e la FITA di Lucca. Il progetto presenta un piccolo repertorio di personaggi femminili che, accompagnati dalle musiche di Mozart, Bach, Ravel e Satie daranno vita a ritratti cristallizzati nel momento dell’azione. Da Molière a Ibsen, tra prosa e poesia, prenderanno forma storie d’amore, crisi coniugali e tradimenti.

Domenica 17 marzo alle 16.30, la Cooperativa Crea porterà in scena lo spettacolo diretto da Paolo Simonelli “Segni”, un progetto durato due anni che ha visto la partecipazione dei centri diurni “Biglie Gialle” di Stiava e “Cimbilium” di Camaiore. “Segni” unirà azione e musica, in una costruzione scenica che rivelerà il segreto del teatro in grado di trasformare attrici in angeli, sguardi in sogni e voli, e di liberare la realtà attraverso le emozioni e le possibilità.

Il laboratorio Brunier curerà invece “Follie d’operetta”, venerdì 12 aprile alle 21. I quadri tratti dalla “Vedova allegra” e dalla “Principessa della Czarda” andranno in scena con i testi e la regia di Loredana Bruno.

Può un drago salvare un adolescente dalla timidezza? Sì, se a raccontare la “Storia del drago” è l’VIII Laboratorio. Martedì 30 aprile, alle 21, il Colombo di Valdottavo apre le porte alla timidezza e alla paura portando sul palco la storia di un ragazzo e della sua lotta per essere integrato nella società dei suoi coetanei. Sarà attraverso la narrazione di una storia fantasy che i compagni di scuola faranno amicizia e supereranno insieme gli ostacoli dell’esistenza e della violenza.

Venerdì 17 maggio, alle 21, la compagnia teatrale I Papalagi sarà impegnata ne “Le voci della metamorfosi”, ispirato al testo di Franz Kafka. I Papalagi, esempio di compagnia che lavora con la teatro terapia, coinvolge portatori di handicap e di disagio mentale nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi attraverso il “teatro della trasformazione”. Saranno proprio i cambiamenti e gli stravolgimenti i protagonisti sul palco che, partendo dalla sofferenza, metteranno in scena esperienze intime e profonde volte alla comprensione dell’altro, del “diverso”.

La rassegna si chiuderà venerdì 31 maggio, alle 21, con “Di corsa dietro ai Mille” della Cattiva Compagnia. Burattini e attori in carne ed ossa si ispirano al Risorgimento italiano per raccontare le disavventure di un improbabile volontario ritardatario che, tra vari colpi di scena, insegue la spedizione dei Mille su e giù per lo Stivale incontrando personaggi storici.

Gli spettacoli si terranno tutti al Teatro comunale “Colombo” di Valdottavo. Il prezzo del biglietto è di 8 euro (5 euro ridotto). Per informazioni: teatridellavalledelserchio@gmai.com , info@operabazar.it

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