ARCACASA
via Comparini 3/C,
55049 – Viareggio (LU)
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tel. e fax 0584 389605
arcacasa@coopcrea.it
La Comunità Alloggio Protetta “ArcaCasa” è una struttura nata per rispondere al bisogno di cura e accoglienza di adulti disabili in contesti qualificati e caratterizzati da una forte integrazione con il territorio.
L’impegno dell’Associazione “Arca: una casa per l’handicap”, la progettualità e collaborazione della Cooperativa, nel dicembre 1999, hanno portato alla realizzazione della struttura attraverso una campagna di raccolta fondi che ha trovato una significativa risposta nella comunità locale.
La struttura, in quanto Casa, si propone di favorire la vita in comune e l’inserimento degli ospiti nel contesto sociale. Il servizio è gestito dalla cooperativa C.RE.A. in convenzione con l’AUSL Toscana NordOvest – zona distretto Versilia e con i comuni della Versilia.
Destinatari. Il servizio è rivolto a 16 adulti disabili riconosciuti in condizione di handicap in base alla legge 104/92. I posti sono suddivisi in: 13 posti per non autosufficienti, 2 per autosufficienti. N° 1 posto è riservato all’accoglienza temporanea di adulti disabili che si trovano momentaneamente privi del sostegno familiare.
LA NOSTRA CASA
viale Oberdan, 28
c/o Ex Ospedale San Vincenzo – 3° piano
550041 – Camaiore (LU)
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tel. e fax 0584 984776
La Comunità Alloggio Protetta “La Nostra Casa” è una struttura nata nel 1997 con 8 posti per rispondere al bisogno di cura e accoglienza di adulti disabili in contesti qualificati e caratterizzati da una forte integrazione con il territorio. E’ stata poi ampliata negli spazi dell’ex ospedale San Vincenzo e dal 2004 i posti sono stati portati a 18.
La struttura, in quanto Casa, si propone di favorire la vita in comune e l’inserimento degli ospiti nel contesto sociale. Il servizio è gestito dalla cooperativa C.RE.A., capofila di un’ATI con altre cooperative, in convenzione con l’AUSL Toscana NordOvest – zona distretto Versilia.
Destinatari. Il servizio è rivolto a 18 adulti disabili riconosciuti in condizione di handicap in base alla legge 104/92. I posti sono suddivisi in 17 posti per non autosufficienti ed 1 posto all’accoglienza temporanea e per ricoveri di sollievo di adulti disabili.
Attività/Servizi offerti. Le attività si dividono principalmente in:
– attività interne alla Casa riguardanti soprattutto la gestione del quotidiano volte a sviluppare le autonomie personali e le competenze relative alla convivenza di gruppo;
– attività interne alla Casa di tipo occupazionale e di laboratorio;
– attività esterne alla Casa finalizzate a sviluppare competenze sociali e occupazionali esportabili anche in contesti diversi.
I servizi erogati nelle strutture si distinguono principalmente in:
– prestazioni di tipo alberghiero;
– prestazioni socio – assistenziali e di cura;
– prestazioni socio – educative, occupazionali e di socializzazione.
Orari. Il servizio è attivo senza interruzione per tutto il corso dell’anno 24 ore su 24. Sono definiti orari di riferimento per le attività quotidiane e per le visite di parenti e amici.
Metodologia di lavoro. Il complesso degli interventi è inquadrato nell’ambito del progetto globale del servizio che individua le finalità e gli aspetti qualificanti per la gestione della casa. La progettazione individualizzata, il lavoro d’équipe, la promozione della rete sociale di supporto, il controllo e la valutazione secondo i parametri del Sistema Qualità, costituiscono gli strumenti principali del lavoro degli operatori nella struttura.
Rapporti con le famiglie e con il territorio. Le strutture sostengono e valorizzano il rapporto con le famiglie e con il contesto di appartenenza. La partecipazione, oltre alle visite settimanali in struttura, prevede occasioni formali ed informali. Particolare attenzione viene rivolta anche al rapporto con il territorio tramite l’organizzazione di attività comuni e la partecipazione degli ospiti ad iniziative esterne.
Modalità di Ammissione. La procedura per l’ammissione prevede:
1. la richiesta d’inserimento da parte dell’équipe funzionale, valutata positivamente dal GOM e inoltrata alla struttura dal Servizio Sociale competente;
2. la presentazione della richiesta alla struttura e la valutazione sulla base della rispondenza del progetto ai bisogni della persona e la compatibilità con il gruppo ospiti già presente;
3. l‘invio dell’autorizzazione all’inserimento da parte del competente servizio del comune o dell’ASL con trasmissione della documentazione necessaria alla struttura per la presa in carico dell’ospite;
4. nel caso di conferma della permanenza, si procede alla progettazione individualizzata con la definizione di obiettivi a breve, medio e lungo periodo.
Costo. La retta è suddivisa in quota sanitaria (a carico dell’ASL) e quota sociale a carico dell’ospite e/o del Comune di residenza secondo i parametri previsti dalla normativa regionale vigente.
Risorse umane impegnate. Nelle strutture operano diverse figure professionali: addetti all’assistenza di base, operatori socio-sanitari, fisioterapista, infermiere, educatore professionale, animatore, addetto alla cucina, addetto alle pulizie. Il personale è organizzato in turni sulle 24 ore; è prevista la presenza di un Coordinatore a tempo pieno. In base a progetti specifici della cooperativa possono essere presenti giovani del Servizio Civile volontario.