UNA BELLA NOTIZIA DALLA COOPERATIVA SOCIALE C.RE.A
I ragazzi e gli educatori della Comunità Alloggio di Via della Gronda hanno vinto il Concorso Musicale “…SCEGLIERMI LA VITA MASTICANDO OGNI METRO” partecipando con una canzone i cui testi sono stati scritti e “rappati” da loro.
Organizzato dall’Associazione Socio-culturale “Il Mosaico ONLUS” di Massa, il progetto prevedeva la realizzazione di una manifestazione musicale con testi interamente elaborati da ragazzi che vivono l’esperienza della Comunità Educativa.
La canzone è bellissima e un poco anche commovente, parla di un luogo e di chi quel luogo vive, parla di giovani e di fatica, di emozioni e di amore e di vita.
Questo è il testo e per tutto questo GRAZIE.
La “Comu”
La Comu è un cavallo, un orso, una farfalla.
Per me è rossa, per te verde, per altri gialla.
Qui a volte ci si chiede come sia la nostra casa
e se dentro di noi manca qualche cosa.
La Comu è un carcere, è un puzzle, è la mia stanza,
è la paura di non tornare a casa, è speranza,
è profumo di pane, di pizza, di panna
e odora di casa, ma non di mia mamma.
La Comu è negli inverni, è la primavera.
E’ divertente, spaziosa, severa.
E’ nell’assenza dei propri pensieri,
è la nostalgia di tornare dov’eri.
Rit.: Noi non odiamo nessuno,
basta tenderci una mano.
Portaci via da questo buio vicolo
e noi siamo fuori pericolo.
Noi dopo una certa età ci trasformiamo
E dei Lupi solitari noi diventiamo.
Per noi perdonare è difficile,
però sbagliare per tutti è utile.
La Comu è Olivia, è Braccio di ferro, è Betty Boop,
è la ragazza sullo scoglio, un supereroe, sei tu,
è una lettera, un numero, una canzone, un cassonetto,
è “ logro” e rabbia chiusi in un cassetto.
La Comu è il tramonto, è l’America, è il mare,
è andare e cascare, è urlare e pensare,
è scala 40, una macchina da scontro, un muro,
è il dito medio che manda tutto “a fanculo”.
Rit.: Noi non odiamo nessuno,
basta tenderci una mano.
Portaci via da questo buio vicolo
e noi siamo fuori pericolo.
Noi dopo una certa età ci trasformiamo
E dei Lupi solitari noi diventiamo.
Per noi perdonare è difficile,
però sbagliare per tutti è utile.
Per vivere ci vogliono delle doti speciali
Ma tutti gli esseri umani sono dolci e irrazionali
Costretti a litigare e poi lottare con tutte le azioni possibili
Perché tutti gli esseri viventi si sentono invisibili.
La Galleria delle Differenze presenta il terzo appuntamento della serie “Incontri”, Maurizio Scabola e Giovanni Corallo esporranno le loro opere aprendo per noi una finestra su un mondo ‘diverso’ di segni e colori. Strane creature nascono da un foglio bianco e prendono forma attraverso semplici linee nere -Maurizio, lasciando poi spazio a tratti cromatici forti e decisi che ricoprono molteplici superfici -Giovanni.